GLOSSARIO GINECOLOGICO
AFP - Alfa-fetoproteina. Proteina di origine fetale che attraversa la barriera placentare ed entra nelle circolazione sanguigna materna. La sua quantificazione,con quella di altre sostanze, riveste un ruolo importante negli screening della Sindrome di Down e dei DTN.
BCF - Sigla abbreviativa che sta per battito cardiaco fetale.
CTG - Cardiotocografia. Il tracciato cardiotocografico, (CTG, tracciato, cardiotocografia), è un esame che si effettua nell'ultima parte della gravidanza (già a partire dalle 37 settimane). Vengono posti due sensori, uno che registra il battito del cuore fetale (Cardio) ed uno che registra le contrazioni dell'utero (Toco). Questi sensori, trasmettono i segnali ad un apparecchio che stampa su una striscia di carta il risultato. Nella striscia di carta, appaiono due linee: una superiore che rappresenta il battito fetale ed una inferiore che rappresenta le contrazioni dell'utero. Da queste linee si può determinare (ma non con sicurezza) se le condizioni del feto permettono di proseguire la gravidanza, se è il caso di intervenire con urgenza o se vi sono segnali di sofferenza fetale. Il tracciato deve essere interpretato dal medico. La sua attendibilità è relativamente sicura e la sua interpretazione si basa su vari parametri quali la frequenza cardiaca fetale, le variazioni della stessa e la presenza o meno delle contrazioni che possono essere più o meno intense. Inoltre, data l'estrema variabilità del referto cardiotocografico, il giudizio del medico è soggettivo e si basa soprattutto sulla propria esperienza e sul buon senso. Un segnale d'allarme della frequenza cardiaca fetale è la cosiddetta "decelerazione", una diminuzione, cioè, brusca e continua della frequenza cardiaca fetale.
DTC - Diatermocoagulazione. Intervento chirurgico, spesso ambulatoriale, che consiste nella distruzione mediante un elettrobisturi, di una zona di tessuto anomalo (utilizzo del calore).
FIVET - Fertilizzazione in vitro con trasferimento dell'embrione. Con questa tecnica si fanno incontrare l'ovulo e lo spermatozoo in un mezzo esterno al corpo umano (es.: una provetta); una volta fecondato l'ovocita si introduce l'embrione ottenuto in utero e si può tentare di proseguire con una gravidanza. Sua variante è l' ICSI nella quale l'incontro tra ovulo e spermatozoo non avviene spontaneamente ma lo spermatozoo viene iniettato all'interno dell'ovocita per fecondarlo.
FSH - Ormone follicolo stimolante. Sintetizzato dall’ipofisi. Ha la funzione di maturare il follicolo che contiene la cellula uova che verrà in seguito liberata con l’ovulazione. La sua presenza è indispensabile perchè avvenga l’ovulazione e, quindi, il concepimento.
GnRH analoghi - Farmaci in grado di sopprimere temporaneamente la produzione ormonale da parte delle ovaie; possono trovare applicazione in diverse patologie: endometriosi, fibromi uterini, metrorragie, ecc.
HCG - Gonadotropina corionica umana. E’ l’ormone prodotto dal trofoblasto, cioè il precursore della placenta. E’ il primo segnale dalla iniziata gravidanza. La sua ricerca nelle urine viene utilizzata per la diagnosi di gravidanza. La ricerca nel sangue di una particolare frazione dell’ormone (betaHCG) da non solo la risposta di gravidanza in atto, ma anche da quanto tempo la gravidanza è in atto e se è iniziata correttamente.
HELLP (sindrome) - Patologia molto grave che può presentarsi come complicanza di una gestosi; è caratterizzata da emolisi dei globuli rossi, danno epatico con valori patologicamente aumentati delle transaminasi e della bilirubinemia e diminuzione del numero di piastrine.
HPL - Ormone lattogeno placentare. Ormone prodotto dalla placenta che azioni sul metabolismo dei grassi e degli zuccheri del feto ed anche della madre. Poiché la sua concentrazione aumentata per tutta la durata della gravidanza, il suo dosaggio nelle urine materne può essere utilizzato per valutare la normale evoluzione della gravidanza.
HPV - Nome comune ci un gruppo di virus, alcuni dei quali causano la formazione di condilomi e possono essere associati a lesioni del collo dell’utero (displasie).
HRT - Terapia ormonale sostitutiva che consiste nella somministrazione di ormoni quando la produzione spontanea è carente o assente, ad esempio in menopausa.
ICSI - IntraCitoplasmatic Sperm Injection. Tecnica che consiste nell'introdurre all'interno dell'ovocita, lo spermatozoo che così feconda la cellula femminile. L'embrione prodotto viene inserito in utero. Utile quando gli spermatozoi hanno difficoltà a fecondare normalmente gli ovociti.
IVG - Interruzione volontaria di gravidanza. Aborto deciso volontariamente dalla donna e non per cause spontanee e naturali. In Italia è regolamentato dalla Legge 194/1978.
LH Ormone prodotto dall'ipofisi, ormone luteinizzante, che stimola cioè dopo l'ovulazione la formazione del corpo luteo, essenziale per gli ormoni che produce al mantenimento della gravidanza.
MOC - Mineralometria ossea computerizzata. Esame radiografico grazie al quale si può misurare la perdita di sostanza dalle ossa. Semplice e veloce, è consigliato alle donne in menopausa o in quelle con familiarità per osteoporosi.
NTD - Difetto del tubo neurale. Difetto congenito consistente in uno sviluppo anomalo dell’encefalo, del midollo spinale o delle meningi.
PCO - Policistosi ovarica. Frequente patologia non grave che colpisce spesso le giovani donne. E' caratterizzata da una alterata produzione di ormoni maschili da parte delle ovaie che causa aumento della peluria su tutto il corpo, acne, disordini mestruali e, raramente, difficoltà nel concepimento. Se causa di problemi può essere ben combattuta con la classica pillola anticoncezionale. Per diagnosticarla basta a volte solo un'ecografia.
Rh e gruppo sanguigno - Sono termini utilizzati per definire la differenze sierologiche tra gli individui. Il gruppo sanguigno è determinato dalle caratteristiche del globulo rosso, il quale possiede sulla superficie delle sostanze chiamate A, B, O. Queste sostanze se introdotte in un organismo in cui non sono presenti provocano una grave reazione di incompatibilità. Il fattore Rh è un’altra caratteristica dei globuli rossi presente (Rh+) o assente (Rh-) che determina una reazione di incompatibilità, però non immediata, ma che si verifica a una seconda introduzione. Per il fattore Rh la reazione di incompatibilità si manifesta nel sangue di individui Rh- al sopraggiungere di sangue Rh+. L’incompatibilità Rh non si presenta mai alla prima gravidanza, ma è possibile nelle gravidanze sucessive. Per evitare che questa evenienza si presenti è sufficente entro 72 ore dalla nascita del bambino Rh+ da madre Rh- praticare alla madre un’immunoprofilassi.
TC - Taglio cesareo. intervento per mezzo del quale si estrae il feto dall’utero attraverso una via aperta artificialmente e cioè dopo laparotomia ed isterotomia. Si parla di taglio cesareo conservatore quando l’utero non viene rimosso; di taglio cesareo demolitore, quando è seguito dall’asportazione dell’utero. Si definisce taglio cesareo elettivo quando viene eseguito, appunto, comeintervento di elezione al di fuori del travaglio di parto. Si definisce taglio cesareo programmato, quando viene eseguito durante il travaglio di parto, ma secondo un piano già stabilito in precedenza. Si definisce taglio cesareo d’urgenza, quando viene eseguito per il verificarsi di un’indicazione improvvisa e non prevista. La corretta dizione è “parto cesareo”.
VBAC - Parto vaginale dopo il parto cesareo.
