Anestesia Epidurale

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EleuaM
view post Posted on 22/2/2011, 09:00 by: EleuaM




Anestesia Epidurale

Con l'anestesia epidurale un anestetico locale viene iniettato nella parte bassa della schiena.

Come agisce

L'anestesia epidurale agisce sui nervi che controllano la metà inferiore del corpo, bloccando i messaggi che attraverso il midollo spinale raggiungono il cervello. Molte donne traggono giovamento dall'anestesia epidurale perchè, non sentendo più la parte inferiore del corpo e automaticamente non provando più dolore, riescono a rilassarsi subito e completamente.

Quando è consigliata

L’epidurale in travaglio è consigliata in caso di diabete, pressione alta, malattie del cuore e della circolazione, epilessia, possibili distacchi di retina.

Come e quando si pratica

L'epidurale deve essere fatta da un anestesista esperto che devo poi assistere la paziente fino alla fine del parto. Il momento più opportuno per effettuare l’anestesia è quando le contrazioni sono regolari e il collo dell’utero è dilatato di circa 4 -5 centimetri e la testa del nascituro è posizionata all’imbocco del canale del parto. Mentre si sta distese su un lato o sedute con la schiena incurvata in avanti, verrà praticata una leggera anestesia locale nella parte bassa della schiena. Poi un ago, contenente un sottile tubicino, verrà introdotto tra le vertebre della regione lombare. L'ago successivamente verrà rimosso, mentre il tubicino verrà lasciato inserito per permettere altre somministrazioni di anestetico, ad intervalli di due o quattro ore. Dopo circa 15 minuti le gambe cominceranno ad intorpidirsi e in breve si perderà gran parte della sensibilità nella metà inferiore del corpo. Sotto l'effetto dell'anestesia epidurale si dovrà restare a letto, ma non si sentirà quasi più dolore.

Una cosa importantissima da dire è che i farmaci utilizzati per l’anestesia non entrano nel circolo sanguigno della mamma e quindi non arrivano al bambino e non danneggiano il feto.

A volte l'epidurale ha un effetto parziale e può, ad esempio, eliminare la sensibilità solo da una parte del corpo. In questo caso il tubicino può essere rimosso e poi ricollocato in sede, ma nel frattempo si proverà dolore. L'anestesia epidurale inoltre può determinare un rapido abbassamento della pressione sanguigna. A questo si può facilmente rimediare abbassando il capezzale del letto in modo che la testi resti più in basso rispetto al corpo, o sistemandosi su un fianco. Sotto anestesia epidurale si potrà spingere con meno intensità durante la seconda fase del travaglio; il medico quindi, quasi certamente, dovrà servirsi del forpice per facilitare il parto. Se invece si desidera partecipare intensamente all'ultima fase dell'espulsione, si può chiedere al medico di fare in modo che l'effetto dell'anestetico svanisca all'inizio della seconda fase del travaglio.
Alcuni effetti collaterali

L’anestesia epidurale potrebbe avere, anche se raramente, può avere alcuni effetti collaterali come dolore alla parte bassa della schiena e mal di testa, formicolio e sensazione di calore e pesantezza alle gambe e all’addome, difficoltà a urinare e prurito.

L'anestesia epidurale a volte sostituisce quella generale nei parti cesarei.



Fonte: www.mammain.it/informazioni/anestesia-epidurale.html
 
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