Stitichezza ed emorroidi

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EleuaM
view post Posted on 7/3/2011, 15:20 by: EleuaM




La stitichezza e le emorroidi


La stitichezza e le emorroidi sono molto diffuse in gravidanza e quasi
sempre
impongono una convivenza scomoda e dolorosa su cui si mantiene un pudico
riserbo immotivato. È importante parlarne, invece, con lo Specialista
perché
oggi esistono terapie idonee e precauzioni che permettono di superare il
problema identificando le cause che scatenano l’infiammazione e quali cure
siano opportune, soprattutto per attenuare il dolore ed il disagio.



Frequente complicanza, dal 10 al 35 % dei casi, del periodo più bello nella
vita di una donna le emorroidi insorgono spesso, soprattutto negli ultimi
mesi,
proprio per l’ingrossarsi dell’utero e per la pressione del feto sulle
grosse
vene della pelvi e sulle vene rettali ed anali, che rivestono il canale
anale
migliorandone la continenza: il deflusso viene ostacolato e le pareti
venose
vengono così sfiancate.



Talvolta vi sono ulteriori fattori che aumentano la pressione sull’addome
(stitichezza, tosse cronica e sollevamento di pesi) e che possono
aumentarne la
gravità. Spesso esiste una predisposizione ereditaria in famiglia, specie
quando qualcuno soffre di problemi di vene varicose o costituzionale
(durante
la gravidanza possono infatti insorgere varici della vulva o degli arti
inferiori).



Le emorroidi, infatti, tendono a peggiorare soprattutto negli ultimi mesi
della gestazione quando il peso del feto aumenta notevolmente. Esse possono
acuirsi ulteriormente durante il travaglio e durante il parto, in relazione
alla durata, alle dimensioni del bimbo o in seguito all’eventuale
insorgenza di
complicanze. Il parto, soprattutto quando sia stato difficoltoso, può
provocare
spesso trombosi emorroidarie e ragadi anali che insorgono, quest’ultime,
nel 10
% dei casi.



Una spiacevole complicanza della gestazione può essere infatti la
stitichezza
ostinata o la trombosi emorroidaria o un prolasso anche grave con
infiammazione
e sanguinamento. In questi casi è doveroso un idoneo e corretto trattamento
specialistico colon-proctologico.



La stitichezza


Durante la gravidanza la stitichezza può insorgere anche nelle donne che
normalmente non soffrono di questo disturbo. Il progesterone ed alcuni
ormoni
prodotti producono infatti il rilasciamento delle pareti intestinali
limitandone i movimenti e rendendone meno efficiente la progressione delle
feci. Gli stessi ormoni svolgono anche un’azione rilasciante sulla parete
delle
vene, aumentando il rischio di emorroidi e varici che nelle donne sono
circa
due volte più frequenti.



Le emorroidi e la stitichezza si devono prevenire con una adeguata
alimentazione ricca di fibre (verdura e frutta, pasta e riso integrali) che
stimolano i movimenti intestinali. È importante svolgere una costante
attività
fisica ed assumere anche molti liquidi: lo scarso movimento fisico, un’
alimentazione povera di fibre e di acqua, la tendenza al sovrappeso o alla
obesità conclamata contribuiscono a creare il problema.



Sono necessari pertanto:
- una regolare attività fisica
- una corretta alimentazione e di introduzione di liquidi con almeno 1,5-2
litri di acqua al giorno
- un accurato controllo dell’aumento di peso legato alla gravidanza
(massimo
10-13 kg al termine)
- una cura della stipsi, eventualmente con l’uso di lassativi blandi
- l’uso di detergenti a pH acido
- una idonea terapia antalgica per ridurre il dolore ed il disagio.



Aver avuto due o più gravidanze può aumentare infatti il rischio di
emorroidi
del 20-30 per cento. In genere la stitichezza ed i problemi emorroidari in
gravidanza tendono a migliorare nei due mesi successivi al parto, quando il
progesterone e gli altri ormoni ritornano nella norma.



Talvolta si sono purtroppo già prodotti danni irreversibili nel plesso
venoso
emorroidario con sfiancamento dei legamenti e prolasso rettale muco-
emorroidario, ovvero la protrusione del canale anale con infiammazione
cronica
locale, erosione della mucosa e conseguenti emorragie.



La stitichezza aumenta il rischio di numerose complicanze. In questi casi è
utile un consulto con lo Specialista Colon-proctologo per gestire i sintomi
durante la gravidanza e ricorrere eventualmente al termine della stessa,
quando
necessario, alla chirurgia.



Tra le tecniche attualmente utilizzate con successo per la cura delle
emorroidi si segnalano:



- La crioterapia selettiva
- La fitoterapia
- La fotocoagulazione
- L' emorroidopessi
- L'isoterapia
- La terapia laser
- La legatura elastica
- La legatura delle arterie emorroidarie
- La scleroterapia
- La soluzione chirurgica


 
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